Paperblog A.R.T.Associazione Paulo Parra Ricerca Terminalità: novembre 2009

mercoledì 18 novembre 2009

La danza sostiene l'A.R.T.


Grande successo per la serata di danza organizzata dall'Associazione Paulo Parra per la Ricerca sulla Terminalità A.R.T. onlus in collaborazione con il Comitato Piacentino Pro Anno Polare Internazionale e il Centro Accademico per la Danza di Piacenza nel quadro del progetto Piacenza Difende i Poli.

Il folto pubblico presente si è lasciato affascinare da due stupende coreografie: Volo di Cinzia Romiti ed Antartica di Elena Repetti

Alcuni momenti di Volo

Una danza emozionante, di grande impatto emotivo che ha trovato la modalità per far riflettere su temi di grande attualità come il global worming.

Immagini tratte da Antartica

Hanno fatto da sfondo alla serata alcune splendide immagini delle regioni polari e le opere del Maestro Getty Bisagni


La serata è stata presentata da Diletta Rusca.



A conclusione dello spettacolo è stato compito di Amanda Castello, fondatrice dell'A.R.T., ringraziare i presenti e il Centro Accademico per la Danza per la splendida serata, dando appuntamento a tutti per il prossimo anno.

La serata è stata l'occasione per promuovere i temi della X Giornata Nazionale Contro la Sofferenza Inutile della Persona Inguaribile. Dal 2001 l'A.R.T. aderisce a questa Giornata Nazionale promossa dalla Federazione Cure Palliative (FCP) della quale è membro. In questa occasione realizza a Piacenza e provincia eventi culturali e scientifici volti a diffondere informazioni e conoscenza su temi come la lotta contro il dolore e la difesa della dignità della fine della vita.

Quest’anno la Federazione, festeggiando il suo decimo anniversario, desidera informare i cittadini che le istanze promosse negli anni attraverso le raccolte firme sono state recepite dal progetto di legge (ddl 1771) sulle cure palliative. Questa legge, per essere davvero efficace, non deve limitarsi alle affermazioni di principio ma necessita ancora di azioni irrinunciabili per la programmazione, l’attuazione e lo sviluppo delle cure palliative.

Per questo è stata promossa una raccolta firme in cui si chiede l'aiuto dei cittadini per sottolineare alcuni punti concreti e domandare al Viceministro Fazio di fare ancora quanto in Suo potere per:

* realizzare la rete delle cure palliative che integri hospice, assistenza domiciliare ed ospedale con standard di qualità su tutto il territorio nazionale;

* formare i medici e gli operatori alla pratica delle cure palliative e riconoscere la loro professionalità;

* sviluppare una ricerca di qualità nell'ambito delle cure palliative e della terapia del dolore.



I volontari dell'A.R.T. promuovono la raccolta firme durante la serata

Per saperne di più leggi l'articolo di Claudia Fellini pubblicato su Libertà

mercoledì 11 novembre 2009

L'estate di San Martino a Piacenza


Una serata magica con Lisa Galli


Lisa Galli, psico-oncologa della Divisione di Ematologia del Policlinico di Modena, è l’autrice del libro “Quando la vita cambia colore” Mondadori.


dr.ssa Lisa Galli


Collabora con l’Associazione Italiana per la lotta contro le Leucemie, linfomi-Mieloma di Modena (AIL-Sezione Luciano Pavarotti)


A Piacenza, presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, si è svolta la presentazione dell’opera. Il Comune di Piacenza era rappresentato dalla dr.ssa Giovanna Palladini, Assessora alla Salute e Solidarietà e l’ASL dalla dr.ssa Elisa Cavazzuti, Coordinatrice Sociale aziendale. La Società Italiana di Cure Palliative patrocina l'iniziativa.


da destra, dr.sse Elisa Cavazzuti e Giovanna Palladini

Ogni anno, in occasione della Giornata Nazionale contro il Dolore inutile della Persona inguaribile, l’A.R.T. organizza diverse manifestazioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, nella linea delle proposte della Federazione Cure Palliative. Quest’anno, l’Associazione, membro della FCP, ha deciso di presentare il libro di Lisa Galli che viaggia sulla stessa onda del libro dell’A.R.T. “Ricordati che devi vivere”, storia dell’accompagnamento di Marilù Barontini.



Per tutto l’anno 2009, l’A.R.T. ha abbinato le sue attività al nome dell’amico e maestro, professor Vittorio Ventafridda, padre delle Cure Palliative Italiane, deceduto il 23 ottobre 2008.


Più che la solita presentazione, la serata è stata un incontro di umanità e di professionalità dove, dalle domande fatte da Amanda Castello, moderatrice della serata e fondatrice dell’A.R.T. all’autrice, è nata una libera conversazione che ha coinvolto poco a poco un pubblico estremamente attento.




Tra i presenti, persone interessate dal tema, ma anche operatori sanitari, medici, infermieri, psicologi e assistenti di base di alcuni Hospice della Provincia di Parma e di Piacenza.


dr. Fabrizio Micheli, medico responsabile della Terapia del Dolore, Ospedale "Guglielmo da Saliceto" di Piacenza


Con delicatezza e rispetto, Lisa Galli ha parlato del “fulmine a cielo sereno” che piomba su una persona e la sua famiglia al momento della diagnosi e disorienta la vita stessa. Ha narrato con dolcezza il difficile quotidiano di un malato e dei suoi cari, spiegando il bisogno di poter ridare un senso alla vita, nonostante la prova che la malattia rappresenta. Ha spiegato com’è possibile aiutare l’ammalato a passare da “persona passiva che subisce” a “persona attiva in grado di capire, elaborare” e forse… anche di vincere.


Tra il pubblico, prima a sinistra, Amalia Barontini sorella di Marilù Barontini


Quando Lisa Galli parla del malato lo definisce un “professionista”.

Chi, in effetti, meglio dell’l’interessato/a ci può riferire quello che vive e sente nel suo corpo e nella sua anima?

Lo psicologo sostiene la persona ammalata e i suoi cari perché la malattia tocca tutti, sconvolge equilibri, rapporti, ruoli… “La malattia, che colpisce nel corpo una sola persona, colpisce nell’anima un’intera famiglia”. E’ quindi necessario ricomporre i pezzi del puzzle.

Siamo tutti parti della “grande rete di pesca”, metafora con la quale Lisa ama definire la rete di cura. Ogni “nodo della rete conta” riprende la psico-oncologa, “i nodi sono collegati e interdipendenti,” sono tutti importanti e “quando uno si affievolisce, bisogna ripararlo”.



Come? Cercando di far emergere dalla persona ammalata risorse che esistono e che forse non sa di possedere.


La resilienza, una parola che viene dal latino resilio, è la facoltà di rimbalzare. E’ la “capacità di risalire ogni volta sulla barca della vita” afferma con forza Lisa Galli. Ognuno di noi la possiede e la può esercitare nella sfera personale e familiare o ambientale. Nella resilienza ci sono sette punti fondamentali chiaramente spiegati nel libro di Lisa Galli: introspezione, indipendenza, interazione, iniziativa, creatività, umorismo, etica. Si può imparare ad attivarli per “rimbalzare”.


dr.ssa Itala Orlando, Responsabile Progetto Hospice Una casa per le cure palliative, Borgonovo Val Tidone (PC)


E se parlassimo di emozioni? Sono il succo della vita. Riconoscerle ed accettarle permette poi di scoprire, grazie ad esse, le risorse che abbiamo.


Ad ogni pagina del libro di Lisa Galli sbocciano emozioni, quelle dei malati, dei familiari, ma anche dei curanti. E per concludere, fluiscono, toccanti ed autentiche, le emozioni di una donna vera, che narra col cuore ferito, ma genuinamente aperto, il proprio vissuto, le paure e le speranze, i momenti di sconforto e di gioia, l’amore per il marito e per la figlia: Nicoletta Mantovani Pavarotti. Una lezione di coraggio ed umiltà.




Un libro importante ed utile da leggere, da divulgare, da offrire, disponibile in tutte le librerie.


Molte le richieste di firma sul libro Quando la vita cambia colore


Chi fosse interessato ad organizzare un incontro con Lisa Galli per presentare il suo libro può contattarla tramite l’A.R.T. ai seguenti recapiti:


artlabagnata@gmail.com

A.R.T.

La Bagnata

29021. Bettola (PC)

0523 917686


Chi desiderasse procurarsi il libro “Ricordati che devi vivere” può richiederlo nello stesso modo.




Leggi l'articolo pubblicato dal quotidiano di Piacenza Libertà l'11 novembre 2009 sulla serata





giovedì 5 novembre 2009

Un libro eccezionale per le persone malate e gli operatori

In attesa di proseguire con le informazioni sul Congresso Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative, ci teniamo a segnalarvi l'evento culturale organizzato dall'Associazione Paulo Parra per la Ricerca sulla Terminalità - A.R.T. in occasione della

X Giornata Nazionale
contro la Sofferenza Inutile della Persona Inguaribile


Estate di San Martino 2009


la presentazione del libro

Quando la vita
cambia colore

Mondadori

di Lisa Galli

Martedì 10 Novembre 2009
ore 18.30


Auditorium Fondazione di Piacenza e Vigevano

Via Sant’Eufemia, 12 - Piacenza


Ingresso gratuito



Il libro
Quando la malattia entra, direttamente o indirettamente, nella nostra vita, tutto attorno a noi sembra cambiare colore: l'amore, il lavoro, l'amicizia, la famiglia... Reagire è difficile, ma si può. Per esempio riuscendo a mettere in atto i meccanismi naturali della cosiddetta "resilienza": la capacità di trasformare un evento critico e destabilizzante in una opportunità per riorganizzare positivamente la propria vita.

L’autrice
Lisa Galli è psico-oncologa presso la divisione di Ematologia del policlinico di Modena e, da anni, aiuta i degenti e i loro familiari ad affrontare gli aspetti psicologici della malattia.

È per la stima e la riconoscenza nei suoi confronti, oltre che per la convinzione dell'efficacia del suo metodo, che la moglie del Maestro Luciano Pavarotti, Nicoletta Mantovani, ha deciso di partecipare a questo libro con la sua personale testimonianza.

L’incontro sarà coordinato dalla dr.ssa Amanda Castello, fondatrice dell’Associazione Paulo Parra per la Ricerca sulla Terminalità. In linea con i temi trattati sarà dedicato uno spazio a Ricordati che devi vivere, libro testimonianza, a cura dell’A.R.T., sull'accompagnamento di Marilù Barontini, membro dell’Associazione. Un racconto con scritti e fotografie, basato su una metodologia che prevede la scrittura come terapia. Non una biografia, ma una storia di vita.

Leggi l'articolo di Libertà