Una serata magica con Lisa Galli
Lisa Galli, psico-oncologa della Divisione di Ematologia del Policlinico di Modena, è l’autrice del libro “Quando la vita cambia colore” Mondadori.
dr.ssa Lisa Galli
Collabora con l’Associazione Italiana per la lotta contro le Leucemie, linfomi-Mieloma di Modena (AIL-Sezione Luciano Pavarotti)
A Piacenza, presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, si è svolta la presentazione dell’opera. Il Comune di Piacenza era rappresentato dalla dr.ssa Giovanna Palladini, Assessora alla Salute e Solidarietà e l’ASL dalla dr.ssa Elisa Cavazzuti, Coordinatrice Sociale aziendale. La Società Italiana di Cure Palliative patrocina l'iniziativa.
da destra, dr.sse Elisa Cavazzuti e Giovanna Palladini
Ogni anno, in occasione della Giornata Nazionale contro il Dolore inutile della Persona inguaribile, l’A.R.T. organizza diverse manifestazioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, nella linea delle proposte della Federazione Cure Palliative. Quest’anno, l’Associazione, membro della FCP, ha deciso di presentare il libro di Lisa Galli che viaggia sulla stessa onda del libro dell’A.R.T. “Ricordati che devi vivere”, storia dell’accompagnamento di Marilù Barontini.
Per tutto l’anno 2009, l’A.R.T. ha abbinato le sue attività al nome dell’amico e maestro, professor Vittorio Ventafridda, padre delle Cure Palliative Italiane, deceduto il 23 ottobre 2008.
Più che la solita presentazione, la serata è stata un incontro di umanità e di professionalità dove, dalle domande fatte da Amanda Castello, moderatrice della serata e fondatrice dell’A.R.T. all’autrice, è nata una libera conversazione che ha coinvolto poco a poco un pubblico estremamente attento.
Tra i presenti, persone interessate dal tema, ma anche operatori sanitari, medici, infermieri, psicologi e assistenti di base di alcuni Hospice della Provincia di Parma e di Piacenza.
dr. Fabrizio Micheli, medico responsabile della Terapia del Dolore, Ospedale "Guglielmo da Saliceto" di Piacenza
Con delicatezza e rispetto, Lisa Galli ha parlato del “fulmine a cielo sereno” che piomba su una persona e la sua famiglia al momento della diagnosi e disorienta la vita stessa. Ha narrato con dolcezza il difficile quotidiano di un malato e dei suoi cari, spiegando il bisogno di poter ridare un senso alla vita, nonostante la prova che la malattia rappresenta. Ha spiegato com’è possibile aiutare l’ammalato a passare da “persona passiva che subisce” a “persona attiva in grado di capire, elaborare” e forse… anche di vincere.
Tra il pubblico, prima a sinistra, Amalia Barontini sorella di Marilù Barontini
Quando Lisa Galli parla del malato lo definisce un “professionista”.
Chi, in effetti, meglio dell’l’interessato/a ci può riferire quello che vive e sente nel suo corpo e nella sua anima?
Lo psicologo sostiene la persona ammalata e i suoi cari perché la malattia tocca tutti, sconvolge equilibri, rapporti, ruoli… “La malattia, che colpisce nel corpo una sola persona, colpisce nell’anima un’intera famiglia”. E’ quindi necessario ricomporre i pezzi del puzzle.
Siamo tutti parti della “grande rete di pesca”, metafora con la quale Lisa ama definire la rete di cura. Ogni “nodo della rete conta” riprende la psico-oncologa, “i nodi sono collegati e interdipendenti,” sono tutti importanti e “quando uno si affievolisce, bisogna ripararlo”.
Come? Cercando di far emergere dalla persona ammalata risorse che esistono e che forse non sa di possedere.
La resilienza, una parola che viene dal latino resilio, è la facoltà di rimbalzare. E’ la “capacità di risalire ogni volta sulla barca della vita” afferma con forza Lisa Galli. Ognuno di noi la possiede e la può esercitare nella sfera personale e familiare o ambientale. Nella resilienza ci sono sette punti fondamentali chiaramente spiegati nel libro di Lisa Galli: introspezione, indipendenza, interazione, iniziativa, creatività, umorismo, etica. Si può imparare ad attivarli per “rimbalzare”.
dr.ssa Itala Orlando, Responsabile Progetto Hospice Una casa per le cure palliative, Borgonovo Val Tidone (PC)
E se parlassimo di emozioni? Sono il succo della vita. Riconoscerle ed accettarle permette poi di scoprire, grazie ad esse, le risorse che abbiamo.
Ad ogni pagina del libro di Lisa Galli sbocciano emozioni, quelle dei malati, dei familiari, ma anche dei curanti. E per concludere, fluiscono, toccanti ed autentiche, le emozioni di una donna vera, che narra col cuore ferito, ma genuinamente aperto, il proprio vissuto, le paure e le speranze, i momenti di sconforto e di gioia, l’amore per il marito e per la figlia: Nicoletta Mantovani Pavarotti. Una lezione di coraggio ed umiltà.
Un libro importante ed utile da leggere, da divulgare, da offrire, disponibile in tutte le librerie.
Molte le richieste di firma sul libro Quando la vita cambia colore
Chi fosse interessato ad organizzare un incontro con Lisa Galli per presentare il suo libro può contattarla tramite l’A.R.T. ai seguenti recapiti:
artlabagnata@gmail.com
A.R.T.
La Bagnata
29021. Bettola (PC)
0523 917686
Chi desiderasse procurarsi il libro “Ricordati che devi vivere” può richiederlo nello stesso modo.
Leggi l'articolo pubblicato dal quotidiano di Piacenza Libertà l'11 novembre 2009 sulla serata